Un finale di regular season con il botto che neanche il più scafato bookmaker poteva anche soltanto immaginare. Vincere Gara 2 a Bussolengo, con alle spalle la batosta da record di 17-0 di Gara 1, è l’impresa degna di una squadra che quest’anno ha decisamente dato prova di fare miracoli, una volta che tutti gli ingranaggi vengono sincronizzati.
Poco da scrivere su Gara 1, almeno in questa sede. Orfani del loro lanciatore italiano Mara Papucci alle prese con un fastidio più lungo del dovuto alla mano la Sestese si affida ai lanci di Teresa Salvatici che poco però può fare contro il potente line up veronese. Molto, parecchio, è scritto purtroppo sul box score ufficiale del sito FIBS: con un secondo inning da 14 punti per Bussolengo. Manifesta superiorità della squadra di casa conquistata già al terzo inning. Per la serie “One shot – One kill” c’è comunque da segnalare la nostra Federica Baule che dalla pedana lancia 0.1 e mette a segno uno strike-out.
Gara 2 inizia con le nostre americane che, probabilmente non avendo preso benissimo il precedente passivo, mostrano i muscoli alle avversarie. Singolo di Victoria McFarland che raggiunge la prima base, poi un avanzamento su rimbalzante di Jasmine Bernardini e conquista del primo punto con un altro singolo, stavolta di Chelsea Cohen. La Sestese prende in contropiede Bussolengo che dopo la discesa libera di un’oretta prima, forse si attendeva una squadra oramai frollata.
Victoria McFarland protagonista. Si ripete al terzo inning con un triplo dietro l’esterno destro e va a casa su una volata di sacrificio all’esterno sinistro che sorprendentemente prende il zona foul regalando il punto ad uno dei corridori più veloci del nostro campionato. Il risultato si ferma sullo 0-2. In difesa la regina della pedana è la Cohen. Solo due singoli subìti nei primi cinque inning.
La storia si ripete e l’inarrestabile Victoria si prende la seconda base con un doppio all’inizio della sesta ripresa. A supporto arriva la Bernardini che con il suo singolo porta l’incontro sul risultato di 0-3. Bussolengo recupera poi un punto con l’aiuto dell’unica sbavatura della difesa sestese, ma non riesce a imbastire una vera rimonta.
Parte bassa dell’ultima ripresa e la stanchezza inizia a farsi avanti. Bussolengo attacca. Una base su ball e un triplo di Fabrizia Marrone spostano l’ago del risultato sul pericoloso 2-3. Due out. Si decide di passare in base Gasparotto, giocatrice (della Nazionale) in gran forma capace di ribaltare ogni risultato e sfidare la veloce mancina americana. La decisione premia. Uno strikeout di Cohen con brivido, dato la palla va in terra ed è necessario l’assistenza in prima, chiude l’incontro. Risultato storico per la Sestese, per inciso.
Peccato che la giornata non rispecchi i pronostici altrui. Castelfranco ruba una bella vittoria a Forlì e dunque le posizioni rimangono invariate in classifica. Sestese, Pianoro e Thunders impacchettate in terza posizione. Tutto è ancora possibile in questo 2018. È solo tempo di mantenere viva l’attenzione con le partite di allenamento programmate, in attesa del famigerato intergirone di settembre. Un intergirone sanguinoso, dato che i rumors raccontano che le compagini si siano tutte rinforzate in previsione della salvezza o del cammino allo scudetto. Vedremo.